Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.
T’amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T’amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
5 Comments
Felice sera,Luca! è vero, il mare è meraviglioso anche in questo periodo. a dire il vero, io adoro sempre il mare anche d’inverno! è stato bellisimo ascoltare questo meraviglioso sonetto, tra l’altro, proprio ieri sera, l’ho condiviso su facebook da una pagina che seguo, ed oggi tu… telepatia?! a presto, un bacione.
Eh sì Luca…essere sulla costiera amalfitana nei mesi freddi permette di tornare mentalmente in estate…mi piacerebbe esserci! Ma per il momento niente mare…comunque poesia favolosa e location azzeccata…scommetto che hai dedicato a Carlotta questi versi. Sai, pensavo, e se leggessi qualche poesia in dialetto napoletano o comunque campano?? Sarebbe originale! Buona serata Luca
Un’unica parola…Emozionante, riesci ad emozionarmi sempre qualsiasi cosa tu faccia!
Thank you for sharing these beautiful moments.
Sei bellissimo come questo poema. Un bacio dal Brasile, amore! =)